Riccardo Bellandi

I SIGNORI DELL'APPENNINO. Amori e battaglie nella Toscana del Duecento 

Firenze, 2010, 2015
pagine: 624
VERSIONE CARTACEA
caratteristiche: br, 12x20
ISBN: 978-88-56401-01-1 
prezzo: 18,00 €

 
Recensioni e commenti




 

Matteo Leoni, 12 luglio 2010, Toscanalibri

"Affascinante e ambiguo insieme, come le foreste del Mugello in cui è ambientato, il romanzo di Riccardo Bellandi I signori dell’Appennino (Mauro Pagliai Editore) catapulta il lettore nel multiforme mondo medievale della Toscana del Duecento, conducendolo dalle misere e oscure taverne fino ai ricchi banchetti dei mercanti. Un viaggio tra intrighi di potere, atti di eroismo e tradimenti, vissuto attraverso le vicende del giovane cavaliere Tano degli Ubaldini. Ciò che più colpisce è che il racconto poggia su un’attenta ricostruzione storica degli avvenimenti, delle tecniche di battaglia e degli ambienti, che però non intralcia mai l’andamento della narrazione. Ne è un esempio la descrizione del castello di Montaccianico, fortezza degli Ubaldini, signori incontrastati del territorio tra Firenze e Bologna. È ormai sera e Tano sta rientrando verso la fortezza, dimora del potente zio Ubaldino della Pila, dopo aver teso un’imboscata a dei mercanti fiorentini. L’incedere del giovane cadetto è scandito dalla spiegazione scrupolosa e scientifica delle varie aree in cui era divisa la rocca. Così scopriamo che “il castello era strutturato su più livelli di fortificazione”, fino ad arrivare alla “torre signorile”, “alta più di venti metri e strutturata su ben sei piani”. In questo modo, integrando costantemente storia e finzione, Riccardo Bellandi riesce a darci un quadro completo della società dell’epoca, senza però mai annoiare il lettore, sempre più coinvolto nelle avventure del protagonista. Al centro di tutta la narrazione infatti c’è la vita di Tano degli Ubaldini, personaggio multiforme e complesso, rappresentante di un’umanità a volte feroce, ma mai banale. Lo vediamo accanirsi sul cadavere dell’avversario fino a sfigurarne il volto, decapitare il nemico con un sol colpo di spada, ma anche arrossire e abbassare gli occhi di fronte alla giovane donna di cui s’innamorerà, imbarazzato e incapace di sostenerne lo sguardo. I signori dell’Appennino è un romanzo cavalleresco, che racconta battaglie e amori di personaggi controversi. Sullo sfondo dello scontro tra Guelfi e Ghibellini per il controllo della Toscana, l’autore descrive le vicende che condussero i fiorentini all’assedio del castello di Montaccianico, e lo fa con un ritmo incalzante e accattivante, che cattura il lettore fin dalle prime pagine del libro."

 

Serena Pinzani, 30 aprile 2010, Il Galletto


Fabrizio (ottomaro@ottomarzo.org), 30 novembre 2010, IBS/recensioni

"Romanzo eccellente, documentato ed appassionante, pecca in qualche raro passaggio di modernismo, ma in ogni caso lo si conclude con la voglia di leggere un altro libro dell'autore. e non è poco! complimenti davvero, a quando un romanzo ambientato nel Valdarno dei Pazzi, dei lupari del Pratomagno, dei mercanti di fondovalle?" [voto: 5/5]


Luca Mori de' Ubadini (luca0274@libero.it), 12 ottobre 2010, Sienalibri

 "il libro l'ho letto tutto. E' stato come un tuffo nel passato... in quel medioevo... com'era e come non lo si è mai studiato a scuola... complimenti all'Autore."

  

Rodolfo Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora (morubalb@libero.it), 6 settembre 2010, Sienalibri

 "Vivissimi complimenti all'autore."


Alessandro Megli (alessandro.megli@vigilifuoco.it),  17 gennaio 2011Sienalibri

 "E' stato emozionante immaginarsi i protagonisti durante le loro azioni nei luoghi dove abito... Bravo !"


Ottomarzo, 5 dicembre 2010, aNobii/recensioni

"Romanzo appasssionante, l'autore si è notevolmente documentato e non si concede fantasie su medioevi "americani", anzi! il perfetto miz tra fantasia romanzesca e realismo storiografico. Bravo Bellandi, aspetto con ansia il prossimo titolo." [voto: 4/5]


Manisan, 13 agosto 2011, aNobii/recensioni

"Sono un po' di parte in quanto trascorro le vacanze estive sul colle dov'era ubicato il castello di Cornacchaia e le vicende degli Ubaldini mi hanno sempre appassionato, comunque il libro è appassionante e ben scritto; buona l'adesione alla realtà storica." [voto: 4/5]


Fox, 13 settembre 2011, aNobii/recensioni

"Passo gran parte dell'anno nel Mugello e conosco bene i luoghi che Bellandi racconta nel suo romanzo. Purtroppo l'ho mollato perchè, dopo oltre cento pagine, le eccessive nozioni storiche prevalgono sulla trama, facendo perdere il filo narrativo al lettore. A mio giudizio modesto occorrerebbe meno ridondanza storica e più pathos sulle vicende dei personaggi lasciando a chi legge il piacere di scoprire i luoghi e, magari, approfondire da solo la Storia con la S maiuscola soddisfacendo le proprie curiosità fuori dal romanzo." [voto: 3/5]


Cerrotorre, 5 marzo 2012, aNobii/recensioni

"Condivido in pieno il commenso di Fox... troppo saccentismo ed è un peccato perchè la storia era interessante davvero; ed io sono laureata in storia medievale! Ma se apro un romanzo voglio un romanzo, altrimenti mi leggo un saggio... le promiscuità non sono facili da affrontare... magari però prima o poi lo finisco!!" [voto: 3/5]


A.N., 12 luglio 2012, Mail (all'Editore)

"Buonasera,vorrei complimentarmi con Riccardo Bellandi per il suo bellissimo e sorprendente libro. Vi vorrei chiedere se è previsto un secondo libro sulle avventure di Tano degli Ubaldini. Grazie, A.N."


Roberto Emiliani, 30 dicembre 2014, Facebook
"Un libro stupendo! Aspettiamo a gloria il seguito!"

Silvia Perini, 9 gennaio 2015, Facebook
"Libro da leggere. Già letto, quindi lo consiglio. Molto bello."

Paca Poli, 31 gennaio 2015, Facebook

"Un libro bellissimo!!!"


Fiammetta Capirossi, 1° febbraio 2015, Facebook
"Confermo! Libro scritto molto bene, storia avvincente e realista! Bravo il nostro Riccardo!"

Gian Piero Baldini, 19 febbraio 2015, Facebook
"Uno dei libri più appassionanti e storicamente interessanti che ho letto. I miei complimenti all'autore, attento studioso e prodigo di particolari.G.P.Baldini."

Barbara Monti, 19 febbraio 2015, Facebook
"Bellissimo libro, complimenti!"

  

 Marcello Ghini, 9 marzo 2015, Facebook

"libro strepitoso.......un invito alla lettura..."

 

Fabio Aiazzi, 10 marzo 2015, Facebook

"bellissimo libro che ho letto e riletto.......Vai Tano!!!!!!!!!+"


Matteo Faini, 15 marzo 2015, Facebook

"Complimenti, un libro che si legge da solo. Mi sono immerso completa...mente nell'atmosfera medievale, trasportato dalle parole in un epoca antica, ma familiare in quanto svolta in luoghi che conosco o bene.Grazie per questo libro, e con la speranza che possa essere il primo di una lunga serie."


Alessandro, 1° aprile 2015, Amazon/recensioni

"Appassionante. Una scrittura appassionante e coinvolgente, una trama avvincente... Da leggere in un sol fiato... Il consiglio è di non perderlo." [voto: 5/5]


Lucia, 1° aprile 2015, Amazon/recensioni

"Molto più di un semplice libro.

Abito in Mugello,nei pressi da dove si sono svolte queste affascinanti vicende,e leggere questo libro,mi ha portato in un altra dimensione, e tante volte avrei voluto essere al fianco del "Grande Tano". Consiglio vivamente a tutti di leggere questo libro,che spero vi coinvolgerà tanto,quanto ha coinvolto me. Complimenti vivissimi all'autore Riccardo Bellandi,e spero davvero tanto di poter leggere quanto prima,un suo nuovo lavoro" [voto: 5/5]


Emanuela Periccioli, 7 aprile 2015,  http://alezione.blogspot.it/ e http://www.italiauomoambiente.it/

 "I Signori Dell'Appennino, da leggere e rileggere. Un intrigo entusiasmante! Gli Ubaldini tra di noi. Quanti IDEALI cavallereschi ed amori complessi e contrastati, quanti combattimenti ed intrighi di potere, scontro feroce tra Guelfi e Ghibellini per il controllo della Toscana e le avventure intriganti del giovane Tano che ti guidano e avvincono nella lettura.Un  ROMANZO STORICO, dunque cioè un'opera narrativa in prosa, in cui vengono raccontate varie vicende, fantastiche o verosimili, di uno o più personaggi, questa la generica definizione. Il romanzo storico è infatti in genere un tipo particolare di romanzo, che si basa sulla rappresentazione di fatti e personaggi inventati, sulla rappresentazione della società e del costume, con particolare attenzione per la classe nobile e/o borghese. Ma in questo romanzo si va oltre, si delinea una società così visibile da essere resa  reale sotto i nostri occhi, dalle connotazioni verbali precise e specifiche usate per descrivere abbigliamento, luoghi, personaggi, dalle descrizioni puntigliose e dettagliate, dall'ardore dei protagonisti, dagli odori che si sprigionano in ogni pagina emergono sensazioni che investono tutti i sensi e il solo leggere appare banale, l'immedesimazione è totale inebriante ma in molte pagine anche ripugnante proprio per gli aspetti realistici e macabri della incalzante narrazione. (...) Accanto a personaggi storici realmente esistiti, si muovono personaggi inventati, ma verosimili, perché riflettono nel loro modo di pensare e di comportarsi la realtà storica e sociale di quell'epoca. Siamo sorpresi poi dalla folla, dalla presenza cioè  di personaggi collettivi come il popolo che si materializza di fronte ai nostri occhi con  atteggiamenti significativi  nei confronti degli eventi politici e sociali del Medioevo in Toscana. L'accattivante contesto storico duecentesco a partire dal Mugello e dalla Toscana tutta, si esalta negli scontri faziosi tra i grandi Signori che hanno segnato i territori come Guidi, Alberti, Aldobrandeschi e Ubaldini appunto, dei territori  vengono descritti aspetti reconditi e sorprendenti, dei personaggi che vi gravitano analizzati gli usi, i costumi, il linguaggio e i modi di vita.  Pagina dopo pagina si delineano episodi intriganti, personaggi eroici e semplici comparse in un mondo altro molto simile comunque nei risvolti emotivi e passionali, nelle scelte e negli entusiasmi a quello di oggi.Un grande affresco in cui tra vicende storiche si delineano personaggi che soffrono, che si umiliano, che amano e che nella quotidianità intraprendono scelte che dettano e scandiscono i loro destini. Assedi come quello particolarmente cruento di Montaccianico e la difesa eroica  dei Signori dell'Appennino sotto lo sguardo di regia del Cardinale Ottaviano, vicende di semplici contadini rovinati dalla guerra così devastante e tanto altro ancora, non si finisce mai di scoprire addentrandosi nelle appassionate vicende.In questo grande romanzo siamo catturati dalla magia e dalla grande competenza dell'autore, quella  di filtrare la storia attraverso lotte, amori e ideali dei personaggi che si muovono nelle pagine così agili e visibili da apparirci  balzanti di fronte prepotentemente, insistentemente, chiedendo di proseguire nella lettura per il  bisogno insistente di capire, di schierarsi dalla parte giusta, di andare oltre la vicenda narrata per comprenderne il significato più profondo, quello storico appunto. Immancabile la lettura da parte delle migliaia dei Mugellani che attualmente gravitano in quelle belle terre  pedemontane così segnate da trascorsi romantici e feroci.  Imperdonabile per tutti gli amanti del medioevo e dell'intreccio storico perdersi un simile romanzo.Da leggere tutto di un fiato in attesa di un... seguito che ci auguriamo arriverà presto."


Marcello Lotti, 8 aprile 2015, Facebook

"(...) un paio di anni fa capitai a Scarperia e mi capitò il romanzo su la figura di Tano degli Ubaldini lo comprai dopo pochi giorni. Mi è piaciuto molto Complimenti!!"


Marco, 9 aprile 2015, IBS/recensioni

"Una ottima opportunità specialmente per me che conosco i luoghi per rivivere avventure sognate da bambino,un protagonista con luci ed ombre mai banale.ottimo Libro." [voto: 5 / 5]


Filippo, 15 aprile 2015, Amazon/recensioni

"Romanzo avvincente ma anche un libro di alta divulgazione storica. Il romanzo è lungo ma appena cominci a leggerlo ti senti coinvolto e vai avanti fino alla fine e allora vorresti che continuasse la storia di Tano e Martina che partono dal Mugello per chissà quale destinazione e quali altre avventure. Sia la trama che i personaggi sono avvincenti con tanti episodi e colpi di scena. La vita del medioevo è rappresentata con grande fedeltà storica sia nello svolgimento dei fatti che negli aspetti della vita materiale e dell'ambiente, tanto che dalla lettura del romanzo ho imparato di più sul medioevo che leggendo dei saggi storici. Per questo - riprendendo una definizione di uno storico ad una presentazione - il romanzo si può considerare un libro di "alta divulgazione storica" oltre che un romanzo di per sé affascinante. Ne consiglio la lettura a tutti e in particolare ai giovani." [voto 4/5]

Enrico57 Benedetti, 15 aprile 2015, aNobii/recensioni

"Leggo spesso romanzi a fondo storico, come punti di riferimento ho Sarum di Rutherfurd, I pilastri della terra di Follett, L'Assiro di Guild, Sinuhe l'egiziano di Waltari, In nome della Rosa di Eco e simili.... Questo lavoro di Bellandi lo considero a pieno titolo fra imigliori:

Rigore storico, proprietà di linguaggio, trama avvincente, col ritmo giusto per capire, immedesimarsi, divertirsi, imparare e meditare.
..e finalmente un modo originale di considerare il feudalesimo e lo sviluppo dei liberi comuni. Più che uno scorcio episodico è una panoramica che comprende moltissimi aspetti della metà del XIII secolo, dalla vita di tutti i giorni agli eventi eccezionali, nel pieno rispetto del modo di pensare di allora, in una luce diversa che pone tematiche su cui riflettere finalmente libere dall'ideologia dominante degli ultimi 50 anni, o meglio al di fuori di questa. Grazie Bellandi, continua così!" [voto: 5/5]


Emilio D'Ambrosio, 16 aprile 2015, Facebook

"Ho ancora un vivo ricordo delle emozioni provate nel corso della sua coinvolgente lettura! A quando il prosieguo?"


Giuliana Fattoracci, 16 aprile 2015, Facebook

"Anche a me è piaciuto molto!"


Fabrizio Arena, 21 aprile 2015, Facebook

"Libro bellissimo!...sinceramente, io aspetterei anche il seguito..."


Catia Bartolini, 21 aprile 2015, Facebook

 "Veramente bello!!! Tutte le volte che guardo verso il Castello di Tirli penso all'inizio del libro."


Silviagiov, 25 aprile 2015, IBS/recensione

"Una saga familiare, la storia di un clan potente e fortemente radicato sul territorio, l'emancipazione di un adolescente che cerca spazio, gloria, amore nel mondo adulto, l'orgoglio ferino e scostante dell'appartenenza al ceto dominante, le vicende minute del popolo tra servaggio e desiderio di riscatto, le trame complesse della religiosità medievale e la potenza della macchina ecclesiastica: tutto questo e molto altro nel romanzo "I Signori dell'Appennino" con cui Riccardo Bellandi ci porta nel Mugello del Duecento in cui dominano gli Ubaldini, annidati in una fitta rete di castelli e rocche montane, tesi nello sforzo impari di mantenere potere feudale e indipendenza dalla Firenze mercantile. Uno scontro senza possibilità di vittoria per i feudatari del contado fedeli all'Imperatore combattuto fino in fondo con le armi e le bande, alla fine senza disdegnare le migliori strategie politiche per scongiurare la fine della casata. Montaccianico, il castello grande e ricco, non cadrà infatti per l'assedio fiorentino, ma sotto i colpi dei mastri costruttori, dopo essere stato comprato, a fiorini sonanti, da Firenze. Le storie sono avvincenti, i personaggi ben modellati, i paesaggi sembra di toccarli con mano. Riferimenti storici accurati e capacità attrattiva di un Fantasy uniti in un affresco del Mugello che, a differenza dei mondi virtuali, si può vedere, visitare e ritrovare ancora oggi, cercando le tracce degli eventi narrati da Bellandi in un territorio unico e poco conosciuto. Leggete il libro e venite in Mugello. Silvia Giovannini." [voto: 5 / 5]


Sandra Zavoli, 30 aprile 2015, Facebook
"Sto per terminare I Signori dell'Appennino, ci sarà il seguito? Mi... manca già prima di averlo finito. Io amo la storia e i romanzi storici e adoro il Mugello."


Maria José Esposito,  4 maggio 2015, Amazon/recensioni

"Si tratta di un bel romanzo ricco di particolari che nel corso della lettura permette di viaggiare nel tempo e rivivere i tempi del basso medio evo. Intringante per tutti coloro che conosco le zone e i luoghi descritti." [voto: 5/5]

Sandra, 4 maggio 2015, IBS/recensioni

"Romanzo storico appassionante e coinvolgente che diventerà caro agli appassionati di storia medievale. Narra la lotta di una delle ultime grandi famiglie di feudatari, gli Ubaldini,contro l'inarrestabile avanzare del comune di Firenze deciso a occupare il territorio del Mugello, (splendido, selvaggio e costellato di castelli) necessario per i suoi traffici con il nord Italia. I personaggi, sono credibili e convincenti, anche quelli storici realmente esistiti (molti presenti nella Divina Commedia) risaltano con le loro grandezze, miserie e umanità. Libro che fa desiderare il seguito delle vicende di Tano degli Ubaldini e nel mio caso, tornare presto al meraviglioso Mugello. Quis Dominatur Appennini? Alma Domus Ubaldini!" [voto: 5/5]


Enrico Faini, 16 maggio 2015, Amazon/recensioni

"Il racconto epico di una terra e dei suoi signori. Una storia ruvida e provocatoria che non lascia alcuno spazio allo stereotipo. Il tutto sostenuto da una ricerca storica rigorosissima. Leggi, chiudi gli occhi e goditi il film." [voto 5/5]



Tania Iacopozzi, 18 maggio 2015, Facebook

"Stupendo!!!"


Riccardo Cilemmi, 18 maggio 2015, Facebook

"Mi ha fatto passare qualche nottata!!! Bello!!"


Cile, 18 maggio 2015, aNobii/recensioni

"Una epopea medioevale, rigorosa e affascinante. Storia locale e non solo, raccontata con storie avvincenti. Per non parlare della politica......guelfi e ghibellini che si approcciano sui grandi temi (papato- impero) dal punto di vista delle proprie esigenze più che dagli "ideali"; la nuova borghesia cittadina contro antiche potenze nobiliari."  [voto: 4/5]


Giuliana Anforini, 21 maggio 2015, Facebook

"Già letto e pure regalato...bello !!@"


Mauro Manfredini, 26 maggio 2015, Facebook

"Ho letto il tuo libro I signori dell'Appennino, l'ho trovato davvero molto bello e interessante, spero che tu voglia scrivere il seguito perchè mi sono affezionato a Tano e agli altri personaggi del romanzo. Consiglierò il libro a tutti. Complimenti."


Andrea Amerighi, 1 giugno 2015, Facebook

"Caro Riccardo, grazie per le emozioni che mi hai dato."


Miria Paoloni, 15 e 17 giugno 2015, Facebook

"Sto leggendo il libro, per chi ama il genere molto bello, ti prende e ti catapulta nel passato!" 

"Finalmente finito di leggere! complimenti mi è piaciuto tantissimo e lo vedrei adatto per un bel film......! ma ci sarà un seguito visto che lascia tante storie in sospeso?"


Romano Pesenti, 15 agosto 2015, Facebook

"Mi complimento con Bellandi per il bellissimo romanzo storico "I Signori dell"Appennino" di cui consiglio a tutti la lettura, che è entusiasmante, interessantissima e coinvolgente dalla prima all'ultima pagina. Grazie Riccardo."


Luisa Meloni, 1° febbraio 2016, Facebook e Amazon

"Storia e romanzo si fondono in un mirabile affresco della vita medievale in tutti i suoi molteplici aspetti. Una rigorosa ricerca storica, l'analisi psicologica dei personaggi, la trama avvincente, la qualità della scrittura contribuiscono a rendere questo libro uno dei più belli fra quanti ho letto negli ultimi anni. Complimenti vivissimi!" [voto 5/5]


Bambi, 5 luglio 2016, Amazon
"Un ottimo romanzo storico. Sarà perchè forse non ho mai studiato storia, quand'ero piccola, ma questo libro mi ha aperto un mondo nuovo: ll medioevo italiano con le lotte tra guelfi e ghibellini, la diffusione dell'ordine francescano e la lotta agli eretici (si fa per dire) ..... Insomma, da trovarsi combattuti tra il centellinare le pagine per far durare la lettura il più a lungo possibile o divorarlo (come poi ho fatto) per seguire gli avvenimenti del Mugello Insomma, un plauso all'autore per essere riuscito a renderci spettatori di una saga, per il cui seguito più d'uno è già in attesa. Grazie!"[voto 5/5]

G.T., 31 luglio 2016, Mail

"Buongiorno signor Bellandi, ho riletto per la seconda volta il suo libro I  signori dell'appennino, le domando con apprensione , ha intenzione presto di dare un finale alla storia di Tano degli Ubaldini ? Spero proprio di si perchè sono, anzi siamo, perchè credo che siano molti i suoi lettori che si pongono la stessa domanda, personalmente ne conosco diversi. Non ci deluda. Spero a presto in libreria. Cordiali saluti, G.T."


G.P, 2 novembre 2016, Mail
"Buongiorno Dott. Bellandi,sono un lettore innamorato del suo primo libro "I Signori dell'Appennino" che ho letto e riletto, traendone molte emozioni e con molte difficoltà a sospenderne la lettura....; insomma, mi ha proprio preso.La fine del libro si presta ad immaginarne un seguito...; sarà così?In attesa di una sua cortese risposta, acquisterò e leggerò il suo secondo libro. Cordiali saluti. G.P."

Roberta Gerardi, 6 dicembre 2016, Amazon 
"Romanzo splendido anche se le 620 pagine posso sembrare tante; ma è risultato scorrevole e avvincente!
Un pezzo di storia del Mugello, con il racconto di una delle famiglie più potenti della zona (gli Ubaldini), che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima riga. Consigliato a chi abita in Toscana (e non) e a chi vuole gustarsi un romanzo storico.
Bravo l'autore! COMPLIMENTI"[voto 5/5]

Andrea, 17 marzo 2017, Amazon
"Un libro fantastico!Ho letto e riletto questo piacevolissimo libro e, ogni volta, mi ha fatto provare delle splendide emozioni. Da gallianese ho apprezzato tantissimo l'accurata ricerca storica che mi ha fatto scoprire moltissimi aspetti delle mie adorate zone che non conoscevo affatto. Spero vivamente che l'autore pubblichi - al più presto - il seguito. Complimenti vivissimi. Andrea"[voto: 5/5]


Brunella Grazzini, 27 agosto 2017, Facebook

"Terminato in una sola settimana il libro di Riccardo Bellandi "I signori dell'Appennino". Veramente avvincente e scritto con un grande ritmo."


D.R., 27 agosto 2017, Facebook/Messenger

"Buongiorno, non ci conosciamo di persona, ma sono un tuo lettore. Ho finito in questo momento di leggere le avventure di Tano (che, tra l'altro, ironia della sorte, é anche il mio soprannome fin dai tempi del liceo). Un romanzo eccezionale. Se mi posso permettere, hai saputo unire un grande rigore storico agli ingredienti che servono a rendere un romanzo avvincente, dimostrando che la storia italiana é piena di grandissimi spunti narrativi. Non siamo per forza costretti a volare oltremanica per leggere ottimi romanzi storici! L'ho sempre pensato, ne ho avuto la prova. Adesso la domanda che ti avranno già fatto in tanti: é previsto un futuro narrativo per la consorteria degli Ubaldini? Complimenti e buona domenica."


Bellamarco, 7 gennaio 2020, Feltrinelli

"Un romanzo storico molto avvincente.Ho letto con grande piacere questo libro perchè il periodo storico in cui è ambientato è quello che mi affascina di più. E' scritto molto bene ed ha una trama molto avvincente. L'Autore traccia molto benissimo il contesto storico e delinea i personaggi in modo impeccabile. Tutte le scene di guerra sono degne di quello che, a mio parere, è il vero maestro del genere: Conn Iggulden. Da leggere assolutamente!"

[Voto: 5/5]


Claudio D.N., 20 ottobre 2020, Facebook messaggio privato

"Ciao.. sto leggendo "I Signori dell'Appennino"... complimenti molto bello...  un romanzo storico d 'eccellenza


Francesco L., 20 novembre 2020, Mail 
"Buongiorno,
solo per dirLe che avendo letto il suo libro sugli Ubaldini, su cui le faccio i miei complimenti, attendo con ansia la pubblicazione della sua continuazione.

Cordiali saluti."


Francesco L, 21 novembre 2020, Amazon