Autunno 1946. L'Italia, uscita sconfitta e prostrata dal conflitto, è sull'orlo di una guerra civile con l'Armata jugoslava che preme ai confini orientali. I servizi segreti degli Stati Uniti organizzano una rischiosa missione a Gorizia, città di confine occupata dagli angloamericani e rivendicata da Tito. Obiettivo: indebolire l'ala filojugoslava e rivoluzionaria del Pci, e scongiurare così lo scoppio di una guerra civile come in Grecia. Al commando è aggregato un reduce italiano dall’ambiguo passato, Aldo Ganz. Tra cruente azioni di guerriglia, combattimenti all’ultimo sangue, tradimenti e molteplici colpi di scena, seguiremo il tentativo di Aldo Ganz e degli altri membri del commando di superare gli ostacoli posti dall’UDBA, la temibile polizia segreta di Tito, e portare a termine la missione.


Un romanzo  veloce  feroce  incalzante, dove i protagonisti 

non si distinguono tra buoni e cattivi,  ma tra cattivi e meno cattivi